Avidità
Sulla superficie del lago ghiacciato si sprigiona una magia d'incanto che attutisce i tonfi penanti che fa l'anima quando cade.
Continua...Percorriamo mano nella mano il dolce ed illuminante declivio che ci guida verso i suoi segreti.
Ci hai mai pensato?
L’araba fenice è il simbolo della rinascita per eccellenza.
La leggenda narra che abbia l’abilità di risorgere dalle sue stesse ceneri. Le sue caratteristiche che più ci colpiscono sono i suoi colori sgargianti e bellissimi e anche la lunga coda piumata che affascina chi la guarda.
Secondo una delle versioni più conosciute del mito l’Araba Fenice, dopo aver vissuto per 500 anni, costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma, proprio alla vigilia della sua morte. Accatastava piante balsamiche e si adagiava al sole, lasciando che quest’ultimo la bruciasse.
Dal cumulo di cenere emergeva una piccola larva che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice che nell’arco di tre giorni volava ad Eliopoli e si posava sopra l’albero sacro.
Per gli antichi egizi l’Araba Fenice era raffigurata con la corona Atef o con l’emblema del disco solare; era simile ad un passero o ad un airone e risorgeva dalle acque.
Per i greci antichi, invece, la Fenice era un uccello simile all’aquila reale ed aveva colori magnifici e splendenti come l’oro, l’azzurro, il rosso e il porpora. Il capo era ampiamente piumato e la coda era formata da tre lunghe piume di colore rosso, azzurro e rosa. Assomigliava anche ad un uccello tropicale per i suoi bellissimi colori accesi e risorgeva dalle fiamme.
La Fenice è anche un importantissimo simbolo di forza.
Secondo il mito infatti, le sue lacrime erano molto curative e lei stessa era un animale dalla grande resistenza fisica. Riuscendo poi a controllare il fuoco, risulta quasi indistruttibile. In Cina è ancora ai giorni nostri espressione di potere, prosperità e armonia dell’universo.
Possiamo concludere quindi che la Fenice rappresenta la possibilità di sopravvivere alla morte, ma anche la capacità di rialzarsi dopo un fallimento o una caduta.
Si tratta di un forte simbolo di resilienza, ovvero della capacità di resistere alle avversità reagendo positivamente agli ostacoli della vita grazie all’accesso e allo sviluppo delle proprie innate risorse interiori.
Il caduceo, l'alchimia dell'io
Il termine caduceo deriva dal greco karkeion (araldo, messaggero).
Il caduceo è un simbolo misterioso ed antichissimo, la cui origine si perde nella notte dei tempi. Si è tramandato fino ai giorni nostri anche con il nome di ‘ bastone alato ’ e lo si ritrova nella storia di moltissime culture differenti.
Nell’epoca moderna si potrebbe dire sia diventato il simbolo della scienza medica, della salute, ma questo pensiero comune è molto riduttivo rispetto al vero, profondo significato dello stesso.
Nella mitologia greca Hermes era considerato il padre di Asclepio, dio della medicina e di Medea, dea della salute. Era il messaggero degli Dei, intermediario tra il regno terreno e quello divino. Era considerato un Dio delle transizioni, oltre che ad un Dio delle dimensioni e altresì una guida per l’aldilà. Secondo Virgilio, nell’Eneide, Apollo donò il caduceo ad Hermes in cambio della lira.
Il caduceo è composto da due serpenti attorcigliati attorno ad un bastone sopra il quale si ergono due bellissime ali aperte, orgogliosamente spiegate.
I due serpenti rappresentano il movimento ascendente dell’energia lungo la spina dorsale fino al cervello, ma allo stesso tempo le due serpi attorcigliate (che sembrano accoppiarsi) simboleggiano la polarità del bene e del male tenuta in equilibrio dal Dio che ne calibra la forza. Il serpente maschio, a destra, è di ascendenza solare; il serpente femmina, a sinistra, è di ascendenza lunare. Le teste e le code dei due serpenti rappresentano infatti il sole e la luna che si incontrano, come in un abbraccio.
Le ali simboleggiano il primato dell’intelligenza che si pone al di sopra della materia per poterla dominare, ma anche la liberazione dell’io quando l’energia arriva nella ghiandola pineale, cioè nel cervello, per indicare l’illuminazione. La ghiandola magica è rappresentata dalla grossa pigna.
L’ incoronazione dell’Io è la conquista dell’Io.
In conclusione, il caduceo simboleggia l’enigma della complessità umana e le sue infinite possibilità di sviluppo ed è infine universalmente riconosciuto come emblema della medicina in quanto con Asclepio l’antico bastone diventa scettro di dominio sulla natura, consentendo all’operatore di utilizzarlo per guarire i malati.
Sulla superficie del lago ghiacciato si sprigiona una magia d'incanto che attutisce i tonfi penanti che fa l'anima quando cade.
Continua...Mi gusto il sapore del sogno che si realizza materializzandosi nel sole del futuro che verrà
Continua...Fuochi d'artificio squarciano il silenzio delle stelle rinvigorendole di tempra e virtù
Continua...Tu, sole, re della foresta del cielo, ti apri alla meraviglia del mondo a cui dai incessantemente linfa, calore, speranza e umanità.
Continua...Credete sempre in voi stessi. Siete qualcosa di davvero grande. Siete tutti i sogni che volete realizzare. Insegnate questo ai vostri figli.
Continua...Di sasso restano gli angeli, impietriti nel fango della bassa umanità.
Continua...L'umana immortalità mi ha scelta ed accolta nelle sue esclusive stanze d'oro e io mi inchino, ringraziando l'Infinito.
Continua...Mi affaccio sul futuro della gioia vera, sulla vita vera. Che non è qui, ma altrove. Che non è altrove, ma qui.
Continua...Odi il suono del mare che entra dentro te, ti accoglie e poi, magicamente, se ne va.
Continua...L' inverno timido e primaverato insiste nel colorare la bellezza del mondo
Continua...Il sole di adesso apre il cuore alla mia anima in cammino
Continua...Scrivo e poi scrivo e scrivo ancora, sulle ali del vento e della libertà di conoscere quello che è il vero per me.
Continua...Bellezza e novità si fondono in un'anima collettiva di stupore e meraviglia per l'anno che verrà.
Continua...L' aporia che all'apparenza contraddice, inventa e scopre invece il velo della reale essenza e verità.
Continua...Nudità e felicità all'estremo sorgere del giorno.
Continua...Occhi vispi di anime belle che scrutano ed interrogano inquieti la vita ed il suo mistero.
Continua...Città eterna e piena, madre di amori e lucchetti, che inchiodano cuori e sospiri d'amor.
Continua...Nel flusso della languida prosa della vita mi accorgo che la mia passione brucia come la brace, un tizzone crepitante d'amor.
Continua...Accorgersi di amare e di essere amati nell'incanto di un magico istante d'eternità.
Continua...Gelare e scaldarsi in un fugace attimo di eterno che forse non è.
Continua...Ossa, pelle, anima e cuore, uniti nella gioia del dolore umano nell'esistenza di amore e follia.
Continua...Andare, ovunque andare stringendo il cuore nelle mani.
Continua...All'improvviso accorgersi di essere sporchi e benedetti dalla luce immensa di Dio.
Continua...Impregnarsi di luce all'ombra di castelli magici, benedetti da Dio.
Continua...Alla velocità della luce muovo i miei piccoli passi verso il mio più radioso domani.
Continua...Pensieri che svaporano leggeri in un tempo che non esiste, ma è qui.
Continua...Onde vibrazionali magiche attraversano anime e cuori, mentre fanno il solletico a Dio.
Continua...Il successo è restituire alla vita tutto l'amore che ti offre, nell'eternità di ogni singolo respiro.
Continua...Il principe della milizia celeste accarezza il mio capo e mi suggerisce la via della verità.
Continua...Osservo le pennellate d'azzurro nel cielo e sento nel cuore che Dio è già dentro di me.
Continua...In questo angolo di Universo che ci ingabbia e nutre avverto la circolarità del tempo e sento lo spazio che evapora nell'immaterialità dell'eterno.
Continua...E poi ami, ed ami ancora, fino a perderti in questo vento soffice e tiepido che profumerà per sempre dell’eterna promessa di noi.
Continua...Trepidii immemori di brividi ed intuizioni provocano in me le lacrime più belle, intrise d’infinito e salate di eternità.
Continua...Vento e tempesta, ombra e luce si intrecciano delineando i confini del ridente destino dell'umanità.
Continua...Perdersi, ritrovarsi e germogliare nel fiore della meravigliosa natura immortale.
Continua...Pioggia, potrei guardarti ed ascoltarti per ore. Come mi sai sussurrare tu, nessuno mai.
Continua...Spugne d'amore intrise di fede e preghiera espandono il sapere dell'anima mia.
Continua...Treni ed ombrelli svuotano i nostri giorni rigonfi di sogni, che ristagnano in un inaspettato, fortunatissimo domani.
Continua...Sogni trasparenti si infrangono contro il fuoco dell'inferno bruciando e rinascendo rinnovati, come la Fenice.
Continua...Vivere il silenzio nel profondo del cuore ed espandere luce di verità.
Continua...Insegnamenti divini fluiscono tra le onde morbide della nostra magica energia.
Continua...L'abbraccio perfetto si scioglie infine nell'anima del sé.
Continua...Ascoltare in silenzio il respiro dell'Universo che si sincronizza al battito del mio cuore mi dona una sensazione di purissima gioia ed unità.
Continua...In ogni momento c'è sempre un respiro a cui tornare.
Continua...Gioia e felicità si sciolgono in gocce di rugiada rosse d'amore e blu come l'infinito degli occhi tuoi.
Continua...Scartare la caramella della vita dall'involucro ingannevole e denso della materia significa assaporarne il gusto dolce che davvero ha.
Continua...Stella e cuore, cure e stella, si rincorrono felici nel prato verde dell'infinito che palpita al ritmo del battito universale.
Continua...Soleggiando ed espandere sfumature di colore che trasudano la mia dolce verità.
Continua...Trasmutare come la farfalla in un avvolgente bozzolo ricco di amore universale e verità.
Continua...Gambe e cuore, sangue ed ossa, della crescita dell'anima mia.
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